ASSEMBLEA SOCI UICI BARI - 26/04/2021 INFORMAZIONI E DOCUMENTI
XXProt. n° 132 Bari, lì 06/04/2021
A tutti i soci
dell’Unione Italiana dei Ciechi e
degli Ipovedenti ONLUS-APS
Sezione Territoriale di Bari
L O R O S E D I
OGGETTO : Assemblea Ordinaria dei soci della Sezione Territoriale U.I.C.I.- ONLUS-APS di Bari.
La S.V. è invitata a partecipare all’Assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS della Sezione Territoriale di Bari, indetta dal Consiglio Provinciale U.I.C.I. di Bari per il giorno 26/04/2021, alle ore 15:00 in prima ed alle ore 16:00 in seconda convocazione, che si svolgerà esclusivamente in remoto in audio conferenza attraverso la piattaforma Zoom, per l’esame del seguente:
ORDINE DEL GIORNO
1) elezione a scrutinio palese del Presidente dell'Assemblea, del Vice Presidente, di n.3 questori vedenti, di non meno n.5 scrutinatori;
2) interventi da parte di autorità e di dirigenti nazionali e regionali U.I.C.I.;
3) approvazione della relazione sull’attività svolta nell’anno 2020;
4) approvazione del bilancio anno 2020;
5) dibattito;
6) varie ed eventuali.
Hanno diritto al voto tutti i soci effettivi e i soci tutori di questa Sezione, che siano in regola con il tesseramento, che siano iscritti all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti al 31/12/2020.
Sarà possibile partecipare ai lavori assembleari a distanza mediante la piattaforma “ZOOM” collegandosi al link:
https://zoom.us/j/7527143270?pwd=anc5cTdEVHhsa0YzRTQ3MGFhdWhLdz09
https://zoom.us/j/7527143270?pwd=anc5cTdEVHhsa0YzRTQ3MGFhdWhLdz09
Ai lavori assembleari sarà possibile partecipare anche tramite chiamata telefonica seguendo le seguenti direttive:
+39 069 480 6488
+39 020 066 7245 Italy
+39 021 241 28 823 Italy
Alla chiamata risponderà una voce in inglese che chiederà di inserire tramite la tastiera del telefono l'ID del Meeting 7527143270 seguito dal tasto cancelletto #.
Al termine del nuovo messaggio in inglese digitare nuovamente il tasto cancelletto # per entrare nella riunione.
Informazioni organizzative:
Tutti i partecipanti saranno silenziati, salvo quanti prenderanno la parola.
I partecipanti, sia tramite internet che tramite telefono, dovranno consentire l’identificazione.
Comandi via internet:
votazione palese: “alza la mano”;
Richiesta di intervento “alza la mano” e quando abilitati, attivare il microfono;
Comandi via telefono:
attivazione e disattivazione del microfono * (asterisco) 6;
votazione palese (per alzare la mano): * (asterisco) 9;
Richiesta di intervento (per alza la mano) * (asterisco) 9, e quando abilitati, attivare il microfono * (asterisco) 9.
Per quanto non espressamente indicato nella presente circolare valgono le norme statutarie e regolamentari dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS.
Sul sito www.ciecoinvista.it e presso la segreteria sezionale, il lunedì e il mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 11:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00, sarà possibile prendere visione del bilancio e della relazione sulle attività svolte che saranno posti in approvazione da parte dell’assemblea.
Cordiali saluti.
Il Presidente UICI Bari
Dott. Vito Mancini
Prot. n° 132 Bari, lì 06/04/2021
A tutti i soci
dell’Unione Italiana dei Ciechi e
degli Ipovedenti ONLUS-APS
Sezione Territoriale di Bari
L O R O S E D I
=======================================================================
RELAZIONE DEL CONSIGLIO TERRITORIALE DI BARI DELL’U.I.C.I. SULL'ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ANNO 2020
“..e quindi uscimmo a riveder le stelle”
(Dante Alighieri)
Nell’anno delle celebrazioni a lui dedicate non si poteva non far riferimento al Sommo Poeta per avviare questa nostra relazione. D’altro canto, quali parole, più di quelle citate, possono riassumere le paure, le speranze e la voglia di rinascere?
Un anno disgraziato il 2020. Un anno da dimenticare, nella convinzione comune; ma anche un anno da ricordare, un anno che sia monito per il futuro, un’esperienza che faccia comprendere all’uomo quanto piccolo e inconsistente sia in realtà e quanto le sue manie di onnipotenza siano misere velleità.
L’attività 2020, i festeggiamenti per il Centenario dell’Unione, tutto ha dunque dovuto inchinarsi al volere di un esserino invisibile e subdolo che ha dettato legge in ogni settore della nostra vita. È difficile, perciò, fare un riepilogo sereno del nostro lavoro che ha seguito la solita linea per i primi tre mesi bloccandosi a più riprese poi, facendoci perdere le redini del nostro mondo e rallentato ogni attività. La salute, l’economia, la scuola…tutto è passato in second’ordine, tutto ha perso la sua collocazione e le sue priorità. La vita si è fermata lasciando solo, indelebile, l’immagine di decine di camion militari che procedono incolonnati con il loro carico di disperazione.
L’Italia, il mondo, si sono ritrovati di botto a riscoprire gli antichi e, diciamolo pure, ormai persi, valori di solidarietà, altruismo, cameratismo. E così ci siamo ritrovati a cantare sui balconi, a sviluppare gruppi nuovi e nuove amicizie sui social, tutti protesi verso quel momento di rinascita che si è fatto vedere per ben tre volte all’orizzonte e ci ha poi salutati scoraggiato dalla innegabile superficialità che contraddistingue il genere umano.
Cosa ci resta da fare se non mantenere la calma senza perdere di vista i nostri obiettivi che, come tutti sapete, sono sempre stati e sempre saranno volti al bene comune?!
Prima di entrare nel merito del lavoro del 2020, vogliamo rivolgervi, come sempre e con grande umiltà, la preghiera di sostenerci, ora più che mai, con la sottoscrizione del 5 per mille delle imposte IRPEF, indicando il nostro codice fiscale 80014760724 sulla vostra dichiarazione dei redditi. Rappresentate ad amici, parenti e anche semplici conoscenti il nostro impegno e il nostro ruolo nel percorso di crescita sociale dei non vedenti e promuovete anche fra loro la cultura del dono del 5 per mille in nostro favore. Un gesto semplice, indolore ma che per noi rappresenta la sopravvivenza e l’opportunità di continuare a tutelare i diritti dei ciechi e degli ipovedenti del nostro territorio. Ci preme sottolineare – visto che, come abbiamo avuto modo di appurare direttamente, molti lo ignorano - che le donazioni del 5 per mille non comportano alcun impegno economico per chi le fa. Una generosità assolutamente “indolore” ma decisamente benefica per chi ne è destinatario.
ORGANIZZAZIONE. Gli obiettivi, l’organizzazione e lo sviluppo delle attività, sono stati gli stessi di sempre: il conseguimento della piena inclusione sociale dei non vedenti, la giustizia sociale, l’affermazione del diritto fondamentale delle pari opportunità e la lotta alla discriminazione sociale. Nonostante il Covid abbiamo continuato a lavorare in tal senso. Ci siamo inventati altri metodi: abbiamo lavorato stando a casa, ci siamo incontrati in camere virtuali scoprendo nuove possibilità e persino sistemi più veloci e pratici per sentirci e scambiarci opinioni più frequentemente.
Abbiamo continuato a credere nella rete e ad affidarci al sostegno delle altre organizzazioni consorelle che come sempre ci hanno supportato: l’UNIVOC e l’IRIFOR, il CSV SAN NICOLA, la Cooperativa Aurelio Nicolodi, i Comuni della provincia e il Comune di Bari in particolare, il Centro Messeni, la Federazione delle Istituzioni Pro ciechi. Abbiamo svolto la nostra importante assemblea in totale sicurezza permettendo la nascita di un nuovo Consiglio che ha avuto un battesimo di fuoco, verissimo, ma proprio in questo ha già dimostrato il suo peso e la sua determinazione. Il nostro Consiglio ha dato prova da subito della sua apertura alla collaborazione con tutti gli interlocutori rispettando i canoni politici del coinvolgimento, del rispetto dei ruoli e della democrazia, atteggiamenti, questi, che è invece facile smarrire se si permette “all’io” di prevalere sul “noi”. Abbiamo, nonostante le chiusure, collaborato con tanti enti esterni fornendo consulenza e partenariato per la realizzazione di diverse proposte progettuali, alcune attuate, altre solo programmate. Ma questo ci ha dato conferma di due punti importanti: l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sta diventando sempre più un punto di riferimento anche per le altre realtà associative, e che l’organizzazione in rete dei diversi attori del sociale può davvero essere propositiva e risolutiva.
Purtroppo, da aprile in poi, non abbiamo usufruito del prezioso supporto dei volontari del servizio civile, preziosi collaboratori, poiché il nostro progetto sebbene approvato, non è stato finanziato. È stato davvero un peccato perché il servizio di sostegno ad personam avviato nell’anno precedente cominciava a dare buoni risultati e, nella situazione contingente, sarebbe stato un ottimo strumento di aiuto e sostegno. Abbiamo attuato la campagna di reperimento soci (nonostante le chiusure abbiamo accolto n.47 nuovi soci mantenendo più o meno costante il numero totale di iscritti che è pari a n.1.065 soci anche se non tutti in regola con il rinnovo) e curato con attenzione il segretariato sociale non perdendo di vista le attività di patronato in collaborazione con l’ANMIL di Bari che, di fatto non hanno subito rallentamenti; abbiamo svolto riunioni con i responsabili di settore, i coordinatori di gruppi di lavoro, con i quadri dirigenti provinciali e regionali.
- Anche per il 2020 dobbiamo rivolgere un particolare e sentito ringraziamento alla cara amica, Dott.ssa Paola Romano –assessore alle politiche giovanili e all’istruzione del Comune di Bari, che ha mantenuto gli impegni assunti e fatto sì che lo stesso Comune ci permettesse di favorire i nostri studenti con le attività di sostegno scolastico. L’orizzonte politico in generale, però, non ha cambiato il proprio atteggiamento riguardo al sociale, come sempre e più che mai distratto da altre priorità. Ringraziamo il nostro Consiglio sezionale per essersi speso al massimo pur nelle difficoltà; ringraziamo tutti gli organi dell’Unione, il Consiglio regionale, la presidenza e la dirigenza nazionale che dallo scorso anno può contare sulla preziosa collaborazione di due importanti figure del nostro territorio, il Prof. Giuseppe Lapietra neo componente della Direzione Nazionale e la Prof.ssa Chiara Calisi neo componente del Consiglio Nazionale UICI; ringraziamo, ancora, i responsabili dei nostri settori di lavoro, i rappresentanti comunali – figure importantissime per mantenere vivo e partecipato il rapporto con i soci della periferia, la Cooperativa Aurelio Nicolodi che si spende instancabilmente per fornire supporto tecnico e materiale tiflotecnico, la Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi e tutti i soci che nonostante tutto hanno rinnovato le tessere associative continuando a credere nell’Unione, nei suoi valori e nell’importanza della sua esistenza.
SCUOLA. Come palesemente evidente a tutti la scuola è uno dei settori maggiormente colpiti dalle conseguenze della pandemia. I ragazzi hanno di fatto perso un anno che nessuno potrà più restituire lorro in termini di cultura così come di socializzazione. Per i nostri ragazzi e soprattutto per quelli con minorazioni aggiuntive, il rapporto diretto con i compagni, il contatto umano è oltremodo importante. La sospensione delle attività in presenza ha fatto registrare moltissime difficoltà parzialmente recuperate con la breve ripresa e con il ricorso alle specifiche attenzioni contenute nei vari DPCM. I nostri operatori sono stati meravigliosamente bravi nel loro lavoro e per questo li ringraziamo sentitamente per la passione con cui si spendono con i ragazzi loro assegnati. L’insegnamento non è una professione come le altre, è prima di tutto una missione e mai come nel 2020 questa affermazione è stata dimostrata.
Per tutelare i ragazzi non vedenti e ipovedenti la nostra commissione istruzione ha come sempre mantenuto i contatti con le scuole e interagito con i diversi Comuni dell’Area Metropolitana e nello specifico con i comuni di Bari e Corato, con i quali, come già anticipato, sono in atto le convenzioni pluriennali per l’attuazione di interventi tiflo-educativi e tiflodidattici di supporto specialistico in favore di alunni non vedenti inseriti presso diverse scuole. Queste convenzioni ci hanno permesso anche nel 2020 di fornire agli studenti interessati materiale tiflodidattico e/o operatori scolastici. Attraverso la Legge Regionale n.14/2011, abbiamo attuato un corso di musica finanziando le lezioni per 10 studenti per un numero complessivo di 585 ore e fornito sostegno scolastico pomeridiano a 5 studenti per complessive n.700 ore.
FORMAZIONE PROFESSIONALE E LAVORO La formazione professionale, inutile nasconderlo, continua a far sentire rumorosamente la sua assenza. La Regione Puglia non riesce a sbloccare la situazione mentre la Città Metropolitana, a causa della mancanza di specifiche disposizioni regionali, continua a negare i finanziamenti per gli studenti che vorrebbero fare formazione fuori regione. In questa totale situazione di blocco diventa più che mai difficile pensare a nuove opzioni, a nuovi percorsi formativi che consentano di arricchire i soliti profili professionali.
- Sembrerà strano, ma nonostante gli oggettivi impedimenti, la forza della nostra associazione si è mostrata palesemente proprio nel 2020. In un anno brutto, improduttivo per moltissimi aspetti, va sottolineato un grandissimo successo conseguito dal nostro lavoro: nonostante tutti i blocchi siamo riusciti a far assumere ben 5 centralinisti presso la Regione Puglia e a farne avviare altri tre di cui due presso l’Istituto Oncologico di Bari e uno presso la Casa Circondariale di Bari e gettato, inoltre, le basi per l’assunzione presso la ASL Bari di almeno due fisioterapisti. Di fatto, oggi, la graduatoria dei centralinisti del territorio barese è azzerata e questo ci sembra davvero un bel traguardo.
IRIFOR (Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione) – CENTRO MESSENI - PROGETTUALITÀ. L’IRIFOR ha dovuto ridimensionare il proprio lavoro riuscendo, tuttavia ad attuare – con il sostegno economico dell’IRIFOR nazionale, un corso di cura della persona rivolto a 4 ragazze non vedenti.
-L’Istituzione Messeni, dove proseguono le attività del centro diurno, è stato teatro dell’avvio delle attività della nostra Cooperativa Zito che ha sottoscritto con la Città Metropolitana di Bari un importante contratto di lavoro per l’attuazione di tutte le attività di riabilitazione rientranti nel progetto quadriennale finanziato dalla ASL Bari. Una importantissima collaborazione che permette al Messeni di tornare a lavorare per il territorio assicurando quelle attività fondamentali per la prevenzione, la riabilitazione e il sostegno dei videolesi e per contro, vede finalmente la Cooperativa Zito avviare le proprie attività.
- la Bayer ha accolto anche per il 2020 il progetto presentato nell’ambito del Bando Bayer in collaborazione con l’Ospedale della Murgia di Altamura finalizzato ad una importante ricerca nel settore dell’oftalmologia ma le relative attività potranno partire solo nel 2021.
-Abbiamo dovuto rinunciare ad una delle nostre più importanti attività, la prevenzione della cecità, soprattutto a quella rivolta ai bambini. Purtroppo i vari divieti contemplavano proprio l’impossibilità fdi svolgere questo genere di attività che inevitabilmente avrebbero portato ad assembramenti pericolosi
SPORT E TEMPO LIBERO. L’Associazione Sportivi UIC Bari, continua a crescere. Il Covid non ha bloccato completamente le sue attività tanto che lo showdown ha continuato a svolgere più o meno regolarmente le sue manifestazioni.
Il settore calcio invece ha subito, suo malgrado, una battuta d’arresto ma l’entusiasmo dei ragazzi sicuramente tornerà a farsi sentire soprattutto grazie alla collaborazione con l’Associazione Calcio Bari che, ci auguriamo, tornerà a garantire in futuro e forse già da quest’anno, oltre al materiale e all’uso del campo di calcio per gli allenamenti, anche altre opportunità a sostegno dell’associazione. La nuova organizzazione del gruppo ha dato maggiore impulso alla sua presenza attiva sul territorio incrementando le attività di promozione e aggregazione. Risultato di questo bel lavoro la tavola rotonda sull’importanza dello sport per i non vedenti, organizzata nel 2020 ma svolta a gennaio 2021.
-Come facilmente intuibile il servizio del libro parlato ha ottenuto un incremento notevole di richieste e, quindi, di fruitori. Forse questa è una delle poche cose che ci fa piacere evidenziare del 2020. La diffusione della cultura e della conoscenza è sempre un’ottima cosa perché, sempre parafrasando il Sommo Poeta, “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.
ANZIANI. È sempre attivo il nostro servizio del “Telefono amico” utile più che mai. Nel periodo di totale chiusura dei nostri uffici non abbiamo mai smesso di supportare i nostri associati più anziani con tale servizio grazie al mantenimento attivo delle nostre linee telefoniche. Come anticipato, purtroppo ha subito una battuta d’arresto il servizio di accompagnamento per via della mancanza dei volontari del servizio civile.
- Anche le attività di Patronato non hanno avuto grosse ripercussioni grazie anche all’ormai consolidata e collaudata collaborazione con ANMIL.
CONCLUSIONI. Beh, perdonateci ma ci meritiamo un po’ di immodestia. Siamo stati tutto sommato all’altezza della situazione. Abbiamo fronteggiato al massimo delle nostre forze una situazione davvero orribile. Il nostro Consiglio non si è risparmiato così come non si è risparmiata la nostra impiegata. Non un solo giorno di inattività, non un solo giorno di totale chiusura oltre le normali ferie. Abbiamo conseguito, nonostante tutto, importanti traguardi e se non siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti – solo gli stolti lo sarebbero – abbiamo comunque la consapevolezza che la nostra esperienza e la nostra determinazione ci hanno permesso di arginare al massimo i danni.
Il rapporto con i soci, la nostra vicinanza, il segretariato sociale non hanno subito rallentamenti. Abbiamo ricevuto tanto sostegno ma ne abbiamo dato altrettanto e non sono mancate le attestazioni di stima.
Torniamo a chiedervi, in chiusura, di sostenerci con altrettanta passione, con nuove idee, consigli, amicizia, con il rinnovo puntuale delle tessere associative e con uno sforzo maggiore per divulgare la cultura della donazione del cinque per mille. L’Unione c’è, lo ha dimostrato. E voi?
Il Presidente – Vito Mancini
XX