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Benvenuto in Cieco in Vista

Servizio Civile Volontario. – Bando per la selezione di 28.967 volontari

PDF  Stampa  E-mail  Scritto da UNIVOC BARI    Giovedì 06 Settembre 2018 12:21

Si comunica che in data 20 agosto 2018 sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale é stato pubblicato il "Bando per la selezione di 28.967 volontari da impiegare in progetti del servizio civile universale in Italia e all'estero.  b) La Sede titolare del progetto è tenuta a pubblicare sul proprio sito internet, nella sezione dedicata al “servizio civile nazionale” posta sulla HOME PAGE, il calendario di convocazione ai colloqui almeno 15 giorni prima del loro inizio, a pena di annullamento delle selezioni. I

Per quanto riguarda l'U.N.I.VO.C. sezione provinciale di Bari, la selezione si riferisce ad un numero massimo di N.4 volontari da utilizzare nell'ambito del progetto denominato "CITTADINANZA ATTIVA – UNIVOC   NAZIONALE

a)      I requisiti e le condizioni per essere ammessi alla selezione sono quelli indicati nel bando all’art. 3.

b)     Come previsto dall’art. 5 del bando le domande degli interessati, devono:

- essere redatte secondo il modello “allegato 3” al bando;

- corredate dalla scheda di cui all’ “allegato 4” del bando stesso (tale allegato può essere sostituito da un curriculum vitae reso sotto forma di autocertificazione ai sensi del DPR n. 445/2000, debitamente firmato);

- corredate dall’ “allegato 5” debitamente firmato relativo all’informativa “Privacy”, redatta ai sensi          del Regolamento U.E. 679/2016;

- accompagnate da copia di un documento di identità in corso di validità;

- inviate direttamente a QUESTA  Struttura UNIVOC del progetto entro il termine del 28 settembre 2018.

Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:

1) con Posta Elettronica Certificata (PEC)  A " univoc Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. "- art. 16-bis, comma 5 della legge 28 gennaio 2009, n. 2 - di cui è titolare l’interessato avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;

2) a mezzo “raccomandata A/R” a U.N.I.VO.C. ONLUS Sezione  di Bari Viale Quinto Ennio n.54 70124 BARI;

3) consegnate a mano presso la sede U.N.I.VO.C Bari in Viale Ennio n.54 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00  alle ore 13.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.30 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00

è considerato valido il timbro dell'Ufficio Postale di invio della domanda o l'orario di spedizione della PEC e non la data di ricezione presso l'Ente. Pertanto, al fine di valutare il rispetto della corretta tempistica della trasmissione delle domande via PEC o tramite raccomandata occorre tener conto della data di invio, per cui possono essere accolte le domande spedite con raccomandata o tramite PEC fino alle ore 23:59 del 28/09/2018.

Unicamente per la consegna a mano il termine è fissato alle ore 18:00 del 28 settembre 2018;

I candidati dovranno attenersi alle indicazioni fornite in ordine ai tempi, ai luoghi e alle modalità delle procedure selettive.

Sarà pubblicato il calendario dei colloqui che ha valore di notifica della convocazione e il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura.

SINTESI DEL PROGETTO

Il complesso delle azioni e risorse attivate con la presente iniziativa progettuale, di fatto determineranno un "miglioramento della condizione di isolamento morale e materiale dei ciechi" presenti nel territorio di riferimento.

Per la individuazione degli obiettivi del presente progetto si è proceduto a rielaborare il l’albero dei problemi (presente alla voce 6), trasformando un problema, o causa dello stesso, in un obiettivo. Attraverso questo meccanismo si è potuta verificare la perfetta corrispondenza tra problema (situazione data) e obiettivo (situazione desiderata o situazione di arrivo).

Sono stati individuati così cinque obiettivi principali, facilmente rilevabili dalla costruzione di un albero degli obiettivi di seguito riportati, non senza evidenziare preliminarmente che l’azione si svilupperà su tre livelli:

a)         Rispetto agli utenti:

         favorire l’integrazione, l’informazione, l’emancipazione nella vita sociale e, in particolare, nel lavoro e nella scuola, dei minorati della vista attraverso l’esperienza di servizio civile

         far interagire i soggetti svantaggiati e i giovani, nel tentativo di stabilire delle relazioni che hanno fondamento in un rapporto di gratuità, sostanzialmente differente dal rapporto operatore professionale–utente, idoneo a promuovere l'inserimento e l'integrazione dei disabili della vista nel contesto sociale;

recuperare le abilità per una crescita sociale e culturale.

b)        Rispetto all’ente:

         qualificare l’azione sociale ed educativa dell’ente, anche attraverso il coinvolgimento sempre crescente di una società civile giovane, motivata all’incontro con l’altro, con il quale cercare di costruire delle relazioni significative;

         integrare l’intervento globale dell’ente con l’istituto del servizio civile nazionale, in termini di esperienza di cittadinanza attiva volta a “concorrere in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari”, così come recita l’art. 1 della l. 64/2001 istitutiva del servizio civile nazionale.

         creare delle reti globali volte a promuovere la cultura della disabilità.

c)         Rispetto al volontario:

         offrire un’occasione istituzionalmente riconosciuta di formazione civica attraverso un’esperienza scelta volontariamente, volta da una parte alla crescita personale, dall’altra all’accrescimento di competenze di base specifico-professionali. Nel quadro delle finalità proprie dal Servizio Civile Volontario, inteso come strumento rivolto a far acquisire ai volontari una coscienza civica, una sensibilità sociale, un’attenzione per l’altro e per il diverso, sia esso diverso culturalmente, o per sesso o per età, o diversamente abile, obiettivo fondamentale di tale progetto è permettere l’acquisizione da parte dei giovani volontari di una educazione e di una conoscenza delle tematiche legate alla disabilità visiva. Risulterà, pertanto, necessario ed utile analizzare e trasmettere ai volontari in servizio civile nel loro ruolo di “difensori civili della Patria”, il significato più autentico ed attuale del concetto di Patria nella sua evoluzione storica, normativa e culturale. Il concetto di Patria è necessariamente dinamico, riassume in sé i principi, i valori e le istituzioni democratiche previste dalla Carta costituzionale e non rinvia al solo concetto di “confine nazionale”. In questa accezione la Patria è rappresentata dall’insieme delle istituzioni democratiche, dal loro ordinamento, nonché dai valori e principi costituzionali di solidarietà ed investe il rapporto tra il cittadino e le istituzioni. Un rapporto che si concretizza ed attualizza tutti i giorni nei campi dell’assistenza, della protezione civile, dell’educazione e promozione culturale, della tutela dell’ambiente e della tutela del patrimonio artistico e culturale e della pace. In questo quadro le concrete attività di servizio civile assumono un ruolo di completamento nella difesa civile della Patria, dando concretezza ed attualità ai principi di carattere costituzionale.

         offrire uno spazio di coinvolgimento nelle attività dell’ente, attraverso la sperimentazione di una dimensione di vita comunitaria basata sull’accoglienza, la condivisione e la non violenza. In questo modo il giovane qualifica e porta un plusvalore alle attività stesse.

         permettere al volontario di acquisire un’esperienza differenziata: una in maniera diretta, tramite lo stretto contatto con il disabile visivo, ed una indiretta, attraverso lo sviluppo di competenze acquisite, che nel complesso potranno essere valutate positivamente anche in merito alle possibilità di inserimento professionale in analoghi enti pubblici o privati operanti nel settore della disabilità, del terzo settore in genere  o spendibili nella quotidianità della vita sociale.

OBIETTIVI

Come già anticipato, sono stati individuati 5 obiettivi che costituiscono la motivazione dell’azione del progetto. Gli indicatori rilevanti sono necessari per verificarne l’efficacia e la conseguente realizzazione.

Obiettivo 1:

Riuscire a garantire la massima autonomia personale del disabile della vista limitando le condizioni di emarginazione e solitudine.

1.1 Favorire la mobilità e l’autonomia per consentire al non vedente l’accesso a tutte le attività quotidiane;

1.2 aiutare i minorati della vista nel disbrigo delle pratiche burocratiche;

Obiettivo 2:

Favorire la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei non vedenti, la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita sociale e culturale.

2.1 Fornire assistenza e ausili attraverso l’attività di segretariato sociale;

2.2 favorire l’inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei non vedenti ed ipovedenti;

2.3 contribuire a far diminuire la dispersione scolastica prevedendo attività di sostegno post-scolastico a partire dalle scuole elementari;

2.4 promuovere la cultura rivolta a non vedenti ed ipovedenti attraverso la lettura di libri, giornali, riviste o attraverso la registrazione degli stessi su audiocassette;

2.5 incrementare la partecipazione dei non vedenti ed ipovedenti alla vita sociale, culturale e lavorativa della nostra realtà territoriale

Obiettivo 3

Diffondere la cultura dell’handicap visivo attraverso la sensibilizzazione del contesto territoriale in merito alle esigenze che la disabilità esprime rispetto alla propria presenza nel tessuto sociale anche relazionandosi con altri enti per la creazione di reti stabili.

3.1 Promuovere un’informazione chiara sul territorio, per rendere il non vedente consapevole del contesto in cui vive ed opera.

3.2 Promuovere l’attività di prevenzione della cecità attraverso una campagna di informazione e sensibilizzazione sulle malattie oculari;

3.3  Creazione di reti territoriali stabili con le sezioni di:

ENS (Ente Nazionale Sordomuti)

A.S.L. (Distretto Sociosanitario)

Assessorato alle Politiche Sociali

Aziende di Servizi alle Persone (ex II.PP.A.B) laddove presenti

Centri di Servizio del Volontariato

Croce Rossa

FAND

in grado di facilitare lo scambio di competenze e abilità tra gli operatori coinvolti nel lavoro con i disabili sensoriali.

Obiettivo  4

Inserire ed integrare i disabili della vista nel contesto sociale organizzando attività ed iniziative finalizzate al superamento dell’esclusione sociale.

4.1 Promuovere la partecipazione dei non vedenti alle attività sportive, individuali o di gruppo e soprattutto alle gite sociali anche di tipo residenziale (marine e montane) per un periodo massimo di 3 settimane;

4.2 adottare le iniziative volte all’abbattimento delle barriere architettoniche e sociali nel territorio;

4.3 rispondere in maniera efficiente ed efficace alle esigenze materiali e morali dei soggetti non vedenti ed ipovedenti, in maniera da favorire lo sviluppo dell’autostima e dei rapporti con il mondo circostante.

4.4 accompagnare ed addestrare i beneficiari nella frequentazione dei social network più diffusi.

Obiettivo 5

Stimolare nel volontario una maggiore sensibilità e una più approfondita conoscenza delle tematiche che riguardano l’handicap visivo.

5.1 Acquisizione di abilità specifiche nel relazionarsi in maniera consapevole con soggetti disabili;

5.2 Promuovere l’inserimento nel mondo lavorativo del volontario anche attraverso l’acquisizione da parte degli stessi di competenze dirette;

5.3 Coinvolgimento dei volontari in attività di rielaborazione dell’esperienza finalizzati alla valutazione e ri-progettazione del percorso di servizio civile attuato con il progetto.

 

 

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE: CALENDARIO COLLOQUI CON GLI ASPIRANTI VOLONTARI

PDF  Stampa  E-mail  Scritto da UNIVOC BARI    Giovedì 29 Giugno 2017 08:30

I CANDIDATI VOLONTARI CHE HANNO PRESENTATO DOMANDA PER SVOLGERE IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE NELL'AMBITO DEL PROGETTO "UNIVOCI E CHIARI - UNIVOC GENERALE" DEVONO SOSTENERE UN COLLOQUIO CON IL SELETTORE SEZIONALE UNIVOC.

A TAL PROPOSITO INDICHIAMO QUI DI SEGUITO L’ELENCO  DEI CANDIDATI  CONVOCATI PER IL PROSSIMO  13/07/2017 :

LAURIERI ANTONIO ORE 9.00

SERGIO  SIMONA ORE 9.30

del Sordo FABRIZIO ORE 10.00

SBLENDORIO OMAR ORE 10.30

CARICOLA ERICA ORE 11.00

 

VISITA GUIDATA 23 NOVEMBRE 2014

PDF  Stampa  E-mail  Scritto da Uici BA    Mercoledì 19 Novembre 2014 11:26

L’UIC Sezione Provinciale di Bari organizza , nell’ambito del Progetto Biennale per l’Educazione, l’Istruzione, la Formazione Culturale, lo Sport e il Tempo Libero dei Videolesi del Comune di Bari, l’ultima visita guidata della serie dell’anno in corso.

Quest’ultima mira alla scoperta dei monumenti di rilievo del nostro prezioso patrimonio storico-artistico. Continua, infatti, la calendarizzazione di visite guidate, possibili grazie al prezioso contributo del Comune di Bari che ha inteso rinnovare tale attenzione e sostegno a tale attività progettuale.

La prossima visita guidata in programma è prevista per Domenica 23 Novembre, presso il castello cinquecentesco di Acaia, incantevole borgo medievale a pochi chilometri dal capoluogo salentino e, nel pomeriggio, visita della Basilica intitolata a Santa Caterina e nota agli studiosi per la vastità dei cicli pittorici, seconda solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi. Per quanto riguarda il pranzo, in ristorante, si provvederà quanto prima alla comunicazione del costo.

 

Date le necessità logistiche di organizzazione degli spostamenti in pullman da e per le località su citate, è indispensabile conoscere esattamente il numero di coloro i quali vogliano prendere parte alla visita guidata.

 

E’ possibile comunicare la propria adesione chiamando la Segreteria della Sezione Provinciale di Bari dell’U.I.C.I. contattando i seguenti numeri telefonici: 080/5429082 - 080/5429058.

 

 

 

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Sezione Provinciale di Bari

 

Tel. e Fax  080/5429082 - 080/5429058

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Il presidente

Luigi Iurlo

 

Circolare Informativa Soci 2014

PDF  Stampa  E-mail  Scritto da Uici BA    Mercoledì 19 Novembre 2014 10:49

CIRCOLARE INFORMATIVA Bari, lì 06/03/2014

  • Si rende noto che l'Unione ha sottoscritto una convenzione con il Patronato ANMIL di Bari. Tale convenzione permette  finalmente alla nostra Associazione di svolgere le attività  di Patronato per tutte le pratiche pensionistiche che, ricordiamo, non sono riservate ai soli soci UICI ma anche a parenti e conoscenti.
  • Anche per il 2014 sarà possibile destinare il 5 PER MILLE del gettito IRPEF,  senza alcun aggravio di spese per il contribuente, al finanziamento di determinate attività scientifiche e di utilità sociale che meritano il sostegno pubblico, fra cui l’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS. Ti chiediamo perciò di ricordare, all'atto della Tua denuncia dei redditi (CUD, 730 ed UNICO), quanto l'Unione ha fatto e sta facendo per la causa dei minorati della vista e quindi convincere parenti  ed amici ad uguale scelta. Nella scheda destinata al 5 per mille, il dichiarante dovrà inserire, oltre alla propria firma anche  il codice fiscale n. 80014760724 della nostra Sezione UICI.
  • CONVENZIONE ANMIL. In collaborazione con il Patronato ANMIL di Bari, la nostra Sezione può finalmente svolgere tutta una serie di attività, prima precluse, in termini di assistenza pensionistica e rapporti con l’INPS.
  • IMPORTI PENSIONISTICI 2014:
  1. Limite di reddito personale lordo annuo per il diritto alla pensione 16.449,85 euro
  2. Limite di reddito personale lordo annuo per gli ipovedenti gravi con solo assegno a vita ad esaurimento 7.908,64 euro
  3. Indennità di accompagnamento per i ciechi assoluti 863,85 euro
  4. Indennità speciale per i ciechi parziali ventesimisti 200,04 euro
  5. Pensione per i ciechi assoluti ricoverati e ciechi parziali ventesimisti 279,19 euro
  6. Pensione per i ciechi assoluti non ricoverati 301,91 euro
  7. Assegno a vita ad esaurimento 207,19 euro

In materia di maggiorazioni sociali, si informa che i soggetti pensionati disagiati, come previsto dall’art. 38 della legge N. 448/2001, Finanziaria 2002, come modificato dall’articolo 5, comma 5, della legge n. 127/2007), dal 1° gennaio 2014 avranno diritto al c.d. “incremento al milione”, con un aumento di pensione, a concorrenza, fino ad arrivare ad un massimo di 637,82 euro mensili, solo, però, se in possesso dei seguenti requisiti:

a)                status visivo: cecità totale ovvero cecità parziale

b)                età: per i ciechi totali 60 anni (fasce 6, 7, 10 e 11), per i ciechi parziali 70 anni (fasce 8, 12, 13, 16 e 17)

c)reddito: per l’anno 2014 se pensionato solo 8.291,66 euro; se pensionato coniugato, il limite reddituale deve essere inferiore a 14.110,59 euro.

Tra i redditi computati sono annoverati i redditi soggetti ad Irpef ma anche quelli esenti. Non vengono, invece, computati nel medesimo limite reddituale la rendita della casa di abitazione, la pensione di guerra, gli assegni familiari e l’assegno per il nucleo familiare, nonché la indennità speciale per i ciechi parziali ventesimisti e di accompagnamento per i ciechi assoluti erogate al solo titolo della minorazione.

N.B. L’INPS eroga d’ufficio questi aumenti solo per i pensionati che già usufruiscono delle maggiorazioni sociali. Chi invece non ha mai goduto di tali maggiorazioni, dovrà presentare una domanda, direttamente o tramite patronato ovvero tramite la Sezione UICI autorizzata, all’INPS. Le domande presentate permettono di ottenere la maggiorazione con decorrenza dal mese successivo alla data di presentazione.

Possono dunque richiedere la maggiorazione coloro che siano titolari di pensioni sociali, trattamento minimo e assegno sociale, fermi restando i requisiti necessari di reddito ed età.

  • ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE A VEDOVO/A. Il non vedente vedovo/a, titolare di pensione di reversibilità SO (lavoro dipendente) che non superi un reddito familiare di € 27.541.03, ha diritto ad una maggiorazione sulla pensione pari ad €52.91 (circolare INPS N.98/98). Possono essere richiesti gli arretrati per gli ultimi cinque anni.
  • I ciechi totali e i ciechi ventesimisti e i loro accompagnatori e gli invalidi che abbiano una percentuale di invalidità superiore al 33%, hanno diritto alle tessere di libera circolazione sui mezzi pubblici AMTAB (Bari città) purché rispondano al criterio di valutazione dettato dall’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). In base alla nuova normativa l’abbonamento è gratuito per redditi ISEE non superiori a €7.500,00, costa €50,00 per redditi fino a €13.000,00, €70,00 per redditi fino a €20.000,00, €100,00 per redditi fino a €25.000,00, €150,00 per redditi fino a €30.000,00 e €250,00 per redditi oltre i €30.000,00.
  • Per i viaggi sui pullman extraurbani e linee ferroviarie regionali è previsto il viaggio gratuito per il cieco e per il suo accompagnatore.
  • Con legge n. 60 dell’8 febbraio 2006, lo Stato punisce, con multe  da € 500,00 a € 2.500,00, tutti gli esercenti, pubblici e privati, compresi i responsabili della gestione dei trasporti pubblici o privati, che impediscano  od ostacolino, direttamente o indirettamente, l’accesso ai privi della vista accompagnati dal proprio cane guida.
  • Presso i nostri uffici sono disponibili le Tessere ferroviarie che consentono ai nostri associati di ottenere lo sconto del 50% sui biglietti ferroviari per sé e per il proprio accompagnatore, non solo in Italia ma anche  in tutta Europa. Sono inoltre disponibili le Credenziali Alitalia per voli sul territorio nazionale con sconto sia per il non vedente che per l’accompagnatore.
  • I non vedenti hanno diritto alla esenzione dal pagamento delle tasse postali di raccomandazione, per l’invio di ciecogrammi e registrazioni sonore.
  • AGEVOLAZIONI FISCALI:

1- esenzione dal pagamento della tassa automobilistica

2- riduzione dell’IVA al 4% per l’acquisto di un’autovettura di cilindrata non superiore a 2000 centimetri cubici se alimentata a benzina e fino a 2800 se con motore diesel (a tal proposito informiamo che non è più prevista la cointestazione dell’autoveicolo che, conseguentemente deve essere intestato solo al non vedente.

3- detrazione dall’imposta lorda del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’autovettura fino ad un tetto massimo di € 18.075,99; detrazione di imposta di cui all’art.13-bis, comma 1, lett.c del Tuir anche per le altre spese relative all’autoveicolo stesso non rientranti nell’ordinaria manutenzione (escluse, quindi, le spese per il premio assicurativo, il carburante, il lubrificante, i pneumatici e le spese in genere riconducibili alla normale manutenzione del veicolo), fino al limite di spesa di € 18.075,99.

4- detrazione dell’IRPEF pari al 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida. Ai fini del calcolo della detrazione, si considera l’intero ammontare del costo sostenuto fino ad un massimo di € 18.075,99. La detrazione è prevista una sola volta in un periodo di 4 anni, salvo i casi di perdita del cane e spetta per un solo animale.

  • Diversi Comuni della provincia hanno adottato ulteriori agevolazioni fiscali relative all’imposta ICI ed alla TARSU (rifiuti solidi urbani). Si suggerisce di contattare il proprio Comune di residenza per informazioni specifiche.
  • Ricordiamo che anche quest’anno i non vedenti, totali o con residuo pari ad 1/20 in un occhio e meno di 1/20 nell’altro occhio, hanno diritto alla esenzione dal pagamento del ticket sanitario.
  • I  non vedenti possono ottenere il contrassegno speciale per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio dei portatori di handicap. Il contrassegno viene rilasciato dal comando dei Vigili Urbani di ciascun comune su presentazione di apposita domanda redatta in carta semplice, che è disponibile presso i nostri uffici.
  • E’ possibile ottenere dalla A.S.L. gratuitamente,  materiale specifico per non vedenti ed ausili informatici previsti dal nomenclatore tariffario. A tal proposito, informiamo che anche a Bari, in Via Poli, 29  ha sede la Cooperativa Aurelio Nicolodi, presso cui sarà possibile acquistare tutto il materiale specifico per non vedenti, dal classico bastone bianco, ai computer accessoriati per l’utilizzo da parte di soggetti non vedenti. Per informazioni telefonare al N.0808961495 - 0808964675.
  • Presso il Centro Messeni di Rutigliano, in Via San Francesco d’Assisi n.113/A, la Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi ha aperto il Centro di consulenza tiflo-didattica (tel. 0802147221 – fax 0802147223) dove è possibile richiedere consulenza sul materiale didattico e tiflologico, anche per le scuole, e prenotare il materiale stesso.
  • Presso lo stesso Centro Messeni di Rutigliano (tel.0804761053-4761614) è attivo il Centro riabilitativo per ipovedenti presso cui è possibile effettuare, previa prenotazione telefonica,  visite oculistiche gratuite.
  • La Provincia di Bari - Centro Messeni ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la ASL BARI per l’attuazione in un biennio di n.60 corsi individuali di Orientamento e Mobilità per non vedenti. Per informazioni dettagliate, gli interessati possono contattare il Centro Messeni di Rutigliano ai nn. Tel. 0804761053-0804761614-0804761689
  • Per problemi di natura economica, la Sede Centrale UICI ha deciso di chiudere anche il “Centro Regionale del libro parlato” di Bari. In relazione a ciò, la nostra sezione si sta organizzando per effettuare in prima persona il download dei testi per tornare al più presto ad essere operativi.
    • Attraverso il servizio “Postemobile” é’ possibile operare sul proprio conto corrente postale (pagamento bollettini, bonifici, ecc.) attraverso il

telefono cellulare semplicemente associando la propria Sim allo stesso c/c.

  • Tramite l’IRIFOR, organizziamo corsi per l’apprendimento dell’uso del computer, corsi di musica, corsi di aggiornamento per insegnanti di sostegno. Inoltre, tramite la sede regionale IRIFOR organizziamo  vacanze-studio per ragazzi non vedenti. Gli interessati sono invitati a mantenersi in costante contatto con i nostri uffici.
  • A Tirrenia, (PI) esiste un Centro vacanze per non vedenti di proprietà dell’Unione Italiana Ciechi. Si tratta di una struttura adeguatamente creata per ospitare persone non vedenti priva di barriere architettoniche. Il Centro è attualmente gestito da una azienda esperta del settore, esterna all’Unione. L’affittuaria si impegna a dare priorità assoluta alle prenotazioni effettuate dai non vedenti e ad applicare loro una riduzione del 6% sulle tariffe praticate alla clientela. Si impegna, inoltre, a fornire tutti i servizi alberghieri con modalità autonomamente fruibili dagli ospiti non vedenti, servire a tavola evitando il servizio a buffet, prevedere l’accompagnamento alla spiaggia in particolari casi di necessità, a consentire l’accesso dei cani guida, a procedere alla formazione e all’aggiornamento del personale nel rapporto con i non vedenti e gli ipovedenti. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare i nostri uffici.
  • L’UICI ha costituito l’U.N.I.VOC. – un’associazione di volontariato -  attraverso essa attua diversi progetti oltre che gite sociali. Tutti gli interessati possono contattare i nostri uffici per fornire le proprie adesioni onde creare una banca dati cui attingere per divulgare le notizie relative all’organizzazione degli eventi.
  • Tramite l’Associazione Sportiva Dilettantistica U.I.C. Bari, è possibile, per i non vedenti, praticare le discipline del Torball, calcio, schowdown, ciclismo su tandem,  nuoto e atletica. Inoltre, si organizzano tornei di carte o dama. Naturalmente tutti gli interessati devono comunicare a priori la propria disponibilità.
  • Il gruppo “giovani” della nostra Sezione ha creato una associazione culturale “Volo cultura” attraverso cui ha attivato un laboratorio teatrale al quale possono aderire tutti i soci interessati a tale arte.
  • Il Comune di Bari ha finanziato un progetto biennale per la realizzazione di diverse attività fra cui corsi di musica, di apprendimento dell’uso del computer, gite culturali, corsi per l’apprendimento del metodo braille, corsi di scacchi, ecc. – gli interessati possono contattare i nostri uffici.
  • Presso la nostra sede é stato istituito il servizio di segretariato sociale, a vostra disposizione, dal lunedì al venerdì,  per qualsiasi chiarimento o per risolvere eventuali problemi.
  • Presso la nostra sede è possibile ottenere consulenza legale gratuita, ogni lunedì pomeriggio, previo appuntamento.
  • Ricordiamo che la Legge Quadro sull’handicap – L.104/1992, dà la possibilità ai non vedenti e, entro certi limiti anche  ai famigliari, di usufruire di permessi retribuiti. Per maggiori informazioni gli interessati possono contattare i nostri uffici.
  • Attraverso l’UNIVOC, la nostra sezione sta creando una “Casa famiglia” per non vedenti. Il progetto prevede la creazione di un ambiente familiare nel quale non vedenti autosufficienti in età compresa fra i 18 e 60 anni potranno vivere serenamente. All’uopo sono già stati ristrutturati i locali atti ad ospitare la “Casa”  mentre si sta procedendo, al momento, alla ricerca del mobilio necessario all’arredo dei locali stessi. A tal proposito abbiamo promosso una sottoscrizione fra tutti i soci finalizzata al recupero dei finanziamenti necessari all’intera operazione.  Per questo motivo alleghiamo alla presente un mod. di c/c postale che potrai utilizzare allo scopo, laddove riterrai la nostra iniziativa meritevole del  tuo sostegno.
  • Rendiamo noto che il Centro sordità “ASCOLTARE” con sede in Bari al Viale Quinto Ennio, 54 – propone per i non vedenti che abbiano anche problemi di udito,  tariffe particolarmente vantaggiose per l’acquisto di apparecchi acustici.
  • Ricordiamo che rinnovare la tessera associativa è un dovere oltre che un atto perentorio per far sì che i ciechi abbiano voce per farsi ascoltare dalle Istituzioni. Se non lo hai fatto, ti aspettiamo presso i nostri uffici per il rinnovo A/2014.

Il Presidente

Luigi Iurlo

In allegato il pdf della CIRCOLARE_INFORMATIVA_SOCI_2014pdf

Ultimo aggiornamento ( Mercoledì 19 Novembre 2014 11:05 )
 

Cos'è Cieco in Vista

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Presentazione:

Cieco in Vista, è una rete di associazioni che si pone come obiettivo comune, l’erogazione di servizi di sussidiarietà sul territorio di riferimento, che rispondano rapidamente, efficacemente ed in modo coordinato alle molteplici esigenze di un utenza che abbraccia tutti i tipi di problematiche relative alle minorazioni visive.

 

Cieco in Vista nasce dalla proposta progettuale "In rete verso quel tutto che supera la somma delle singole parti" , sostenuta da FONDAZIONE CON IL SUD

 

Le Associazioni e gli enti che  costituiscono la rete di volontariato sono dieci e di diversa natura:

ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO (ODV)

1. U.N.I.Vo.C. ONLUS - Unione Italiana Volontari pro Ciechi - sezione provinciale di Bari;

2. U.N.I.Vo.C. ONLUS - Unione Italiana Volontari pro Ciechi - sezione provinciale di Barletta;

3. A.P.A.M. ONLUS - Associazione Pazienti Affetti da Maculopatia - Bari

4. A.P.R.P. ONLUS - Associazione Pugliese per la Retinite Pigmentosa - Taranto

5. A.Vo.Fa.C. - Associazione Volontari Famiglie pro Ciechi - Bari

6. Associazione Di Volontariato Donatori Di Voce - Bari

ENTI

1. U.I.C.I. ONLUS - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Sezione provinciale di Bari;

2. U.I.C.I. ONLUS , Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Sezione provinciale di Barletta;

3. I.Ri.Fo.R. ONLUS - Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione - Consiglio Regionale Pugliese;

4. Istituzione Provinciale Centro Educativo Riabilitativo per Videolesi “Gino Messeni Localzo”, Rutigliano, Bari

La condivisione di obiettivi e la necessità di far fronte ad aspettative eterogenee da parte di una stessa utenza, hanno generato una forma di collaborazione tra alcune Associazioni del Mezzogiorno che, ognuna nella sua specificità, si occupano di minorazioni visive.

Cieco in Vista crea un rapporto di inter-azione fra tali Associazioni, al fine di consolidare la presenza sul territorio di una tangibile rete integrata di servizi per disabili della vista e famiglie, con particolare cura dell’integrazione di soggetti svantaggiati (immigrati) o tradizionalmente esclusi (anziani, soggetti con problematiche sociali etc.) aventi simili problematiche, e garantire la significativa presenza di un volontariato attivo e qualificato al servizio dell’utenza.

Cieco in Vista vuole garantire un supporto di riferimento completo nel suo genere, che sia di sostegno a tutte le attività di Rete, e che, provvisto di  indirizzi e delucidazioni circa i campi di intervento delle Associazioni, costituisca un utile e immediato strumento di riferimento per la cittadinanza, rendendo le Associazioni e gli enti aderenti alla Rete ancora più vicino agli utenti e gli utenti ancora più vicini al territorio in cui vivono e operano.

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Descrivere le attività e le esperienze pregresse della rete di volontariato.

Specificare, inoltre, l’impegno della rete nel Mezzogiorno.

Le associazioni unite in Rete nel presente progetto, di fatto, intrattengono da sempre rapporti di collaborazione –formale o informale – nella molteplicità delle loro attività che si sviluppano nel Mezzogiorno.

Nello specifico si occupano di:

· Formare operatori (professionali e/o volontari) attraverso corsi di aggiornamento/formazione.

ATTIVITA’: CORSI DI AGGIORNAMENTO/FORMAZIONE

€ “Sviluppo percettivo-motorio, educazione all’immaginazione e all’espressività nell’alunno videoleso”

€ “Lettura e scrittura Braille e sviluppo logico-matematico” (n. 60 ore di frequenza)

€ “Modellatura e disegno in rilievo (n. 40 ore di frequenza)

€ “Orientamento spaziale e mobilità”

€ “L’educazione e la riabilitazione degli alunni ipovedenti” (1° livello)

€ “Corso di ipovisione: le stimolazioni visive, l’ipovisione in età precoce e nella pluridisabilità” (2° livello)

€ “Ausili informatici e software per l’integrazione scolastica degli alunni disabili visivi”

€ “Didattica dell’educazione musicale agli alunni non vedenti ed ipovedenti”

€ “Musica e musicoterapia – l’arte della comunicazione non verbale”

€ “Sviluppo senso-motorio, orientamento spaziale, educazione all’immaginazione e all’espressività, lettura e scrittura Braille e alfabetizzazione informatica nell’alunno videoleso”

· Favorire la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei soggetti videolesi, la loro equiparazione sociale e la loro integrazione in ogni ambito della vita civile, attraverso azioni sinergiche rivolte alla integrazione scolastica, lavorativa, sportiva, all’impiego del tempo libero, al riconoscimento dei diritti pensionistici.

ATTIVITA’:

- CONSULENZA ED ASSISTENZA TIFLO-SOCIO-MEDICO-PSICO-PEDAGOGICA rivolta ai videolesi in età prescolare, scolare e postscolare, alle loro famiglie e agli operatori impegnati nel settore

- PREVENZIONE VISIVA rivolta ai minori normovedenti da 0 a 10 anni mediante visite e controlli oculistico-ortottico e screening periodici nelle scuole materne dei paesi limitrofi

- ATTIVITA’ INTEGRATIVE EXTRASCOLASTICHE – EDUCATIVE E RIABILITATIVE ai disabili visivi anche pluriminorati

- PROMOZIONE DELLO SPORT dei disabili a tutti i livelli concretizzando la collaborazione con le strutture provinciali quali il Comitato Italiano Paraolimpico attraverso partite di calcio B.1 e B.2, partite di torball, show down, atletica e nuoto

- ATTIVITÀ LUDICHE quali feste, gite per gli anziani, percorsi naturalistici, corsi di ballo , maglia, saggi musicali, etc.

- RASSEGNE PROMOZIONALI CULTURALI: quiz culturali, tornei di dama, rassegna culturale: “Le donne e i poeti si raccontano”, etc.

- SEGRETARIATO SOCIALE E CONSULENZA per l’attivazione di pratiche pensionistiche

· Collaborare con il Servizio Sanitario Nazionale e con le sue articolazioni territoriali nella promozione di iniziative per la prevenzione della cecità, per il recupero visivo e per la riabilitazione funzionale e sociale dei videolesi.

ATTIVITA’:

- CAMPAGNA PER LA PREVENZIONE DELLA CECITA’ attraverso l’utilizzo dell’unità oftalmologica mobile presso le scuole e le piazze cittadine

- CONFERENZE condotte da specialisti in materia su tematiche inerenti le patologie oculari specifiche

· Collaborare con le Università, gli Istituti di ricerca, promuovere la piena attuazione del diritto al lavoro dei videolesi favorendo il collocamento lavorativo, nonché la realizzazione professionale in forme individuali o cooperative

ATTIVITA’:

- INTERVENTI presso l’Università degli Studi per la promozione di iniziative volte all’ottenimento di posti riservati a studenti non vedenti nell’ambito delle selezioni universitarie, alla fornitura di tutor per gli stessi studenti non vedenti

- COLLABORAZIONE attiva con Ufficio Provinciale del lavoro e Ispettorato provinciale del Lavoro per la ricerca di posti di lavoro riservati alle categorie protette

- PROMOZIONE del lavoro attraverso la costituzione di cooperative di sociali.

Collaborare con le pubbliche amministrazioni ed i servizi sociali locali per l’attuazione di iniziative assistenziali/previdenziali rispondenti alle necessità dei ciechi, con particolare attenzione ai videolesi pluriminorati, agli anziani, ai non vedenti in condizioni di emarginazione sociale, ai soggetti svantaggiati immigrati

ATTIVITA’:

- INTERVENTI presso le Università e gli enti preposti per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli scolastici conseguiti in altri Paesi

- CONSULENZA e svolgimento di pratiche rivolte all’ottenimento di provvidenze economiche

- ATTIVAZIONE del CENTRO DIURNO per soggetti non vedenti pluriminorati

- SVOLGIMENTO ATTIVITA’ DOMICILIARI per soggetti ciechi pluriminorati

 

Tutte le azioni su citate sono svolte in Rete e sottostanno a macro-campi di intervento complementari di specificità delle singolo Associazioni.

Le azioni hanno come scopo il potenziamento e lo sviluppo delle politiche sociali nel Mezzogiorno in materia di tutela dei diritti dei disabili della vista, con particolare attenzione ai soggetti tradizionalmente esclusi, immigrati e pluriminorati.

 
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